Cari genitori, sono giorni particolarmente carichi di agitazione. È normale sentirsi confusi e spaventati durante una crisi. È bene parlare con le persone di cui ci fidiamo, cercare informazioni solo su fonti attendibili (Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, OMS), non consultare in modo ossessivo i social o i canali che presentano scenari catastrofici.
È una lotta con le proprie abitudini, ma è doveroso stare a casa in modo da preservare l’altro e nutrirsi di solidarietà.
Cari ragazzi, noi che amiamo tanto la vicinanza, adesso la distanza imposta tra noi questi giorni serve a preservare la nostra salute, è una distanza utile, speriamo di riabbracciarvi al più presto e di tornare più forti e in gamba di prima.
I vostri educatori